Descrizione
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 maggio 2019
TITOLO: Soldati
TITOLO ORIGINALE: Patriotes
AUTORE: Amheliie
TRADUZIONE: Dalia Nobile
GENERE: QLGBT, Contemporaneo, All Colors
LUNGHEZZA: 372 PG
FORMATO: Epub, Mobi, Pdf
ISBN: 978-88-5490- 113-1
TRAMA:
Tre destini, due amanti, una guerra, l’orrore.
Grayson, Deacon e Chandler sono amici sin dall’infanzia. Sono cresciuti nelle più vive tradizioni americane, dove il patriottismo è un dovere che viene instillato nei giovani fin dalla loro più tenera età.
Erano dei ragazzini quando l’11 settembre traumatizzò tutto un Paese.
Sono adulti quando servire il Paese diventa il loro primo obiettivo.
Quando si arruolano insieme nell’United States Army, per andare a difendere la loro Patria, i loro destini prendono una strada che nessuno di loro si aspettava.
I tre soldati dovranno confrontarsi con l’orrore di una guerra atroce e, al contempo, gestire conflitti più oscuri e più personali.
Come si può sopravvivere ai propri demoni, quando ci si mettono di mezzo i sentimenti e i nostri sogni si rivelano peggiori dei nostri incubi, e ben più pericolosi?
dalia –
Ritorna in Italia, grazie alla Quixote Edizioni che l’aveva scoperta, una delle due autrici de “La strada”, che con la loro scrittura, l’anno scorso, hanno incantato tantissimi lettori. Sono sicura che anche questo libro, scritto questa volta dalla sola Amheliie, sarà ben accolto e amato, perché l’argomento trattato è quanto mai attuale e le verità che ne scaturiscono danno parecchi spunti di riflessione al lettore.
Soldati è la storia di tre ragazzi cresciuti insieme come fratelli, è una storia d’amore, non solo quello classico tra due persone ma è quello per la famiglia, per il proprio compagno, per il proprio Paese ed è, soprattutto, una storia di grande coraggio, un coraggio che incita anche il lettore ad andare avanti e non arrendersi nonostante le avversità della vita.
Grayson, Deacon e Chandler, oltre ad un’amicizia fraterna e al fatto di essere coetanei, hanno in comune anche il fatto di essere figli di militari, quindi sono cresciuti a pane e patriottismo. Al momento del crollo delle Torri Gemelle erano solo dei ragazzini imberbi, ma ciò non ha impedito a nessuno di loro di sognare di poter imbracciare un giorno un fucile e lottare per la libertà del proprio Paese e del proprio popolo. Dopo aver sputato sangue e sudore per tre lunghi anni in una base militare, dove sono stati addestrati a diventare il meglio dell’elite dell’esercito di terra americana, e aver superato tutti i test possibili e immaginabili, sono riusciti a realizzare il sogno di difendere la loro Patria e sono in procinto di partire per quella che sarà la loro prima Missione all’Estero. Ed è da qui che prende il via la loro storia che, attenzione, non è una threesome, ma una storia che parla d’amore, un amore che viene concepito in modo diverso da un personaggio all’altro, che sia esso primario o secondario, pur restando sempre amore allo stato puro. Il libro è scritto con il pov alternato dei due protagonisti principali ovvero Grayson e Deacon, fatto che mette il lettore nella condizione di capire esattamente cosa passa nella mente dell’uno e dell’altro, in ognuno dei momenti cruciali della loro vita. In procinto di imbarcarsi per l’Afganistan, dove rimarranno per i successivi sei mesi, i nostri due beniamini hanno qualche problema di comunicazione. Qualche mese prima, infatti, è successo qualcosa per cui uno dei due pensa di aver fatto una mossa sbagliata nei confronti dell’altro e si sono ritrovati in una situazione che li ha allontanati. Deacon, il più riflessivo dei tre, è convinto di aver fatto un torto alla persona che ama di più al mondo, mentre Grayson, che non si sente minimamente colpito dalle azioni del suo più caro amico, vorrebbe solo avere la possibilità di spiegargli cosa pensa davvero di tutta la storia. A fare da paciere c’è Chandler, l’eterno burlone del loro trio e anche l’anima più “gentile” di tutta la storia, quello sempre pronto a fare una battuta per stemperare la tensione. Dopo un confronto faccia a faccia, nelle terre devastate dalla guerra, sotto la minaccia costante di un attacco nemico, Grayson e Deacon capiscono che, con il tempo, la loro amicizia si è evoluta, che forse era già altro da qualche anno e che nessuno dei due aveva voluto ammetterlo né con se stesso, né con l’altro, per paura di perdere l’amicizia e il cameratismo di una vita. Però, questa loro presa di consapevolezza, questo accettare che c’è un “qualcosa” fra loro che può crescere e avvolgerli nella più bella delle sensazioni, dovrà fare i conti, fin da subito, con quello che l’esercito, l’istituzione per la quale entrambi darebbero la vita ogni giorno, pensa di un rapporto come il loro. Per colpa del “Don’t ask, don’t tell”, ovvero della legge americana che obbliga i militari, gay e lesbiche, a dissimulare la propria omosessualità, pena la sospensione definitiva dal servizio militare e che, letteralmente, significa “Non chiedere, non dire”, si trovano a dover tener nascosto a tutti il loro nascente sentimento. Un sentimento che cresce ad ogni nuova prova che affrontano, ad ogni missione cui partecipano, ad ogni pericolo scampato perché nei loro cuori non esiste la sconfitta, hanno dalla loro parte una buona stella che li accompagna, che non li lascia, che li guida e li protegge, e poi… E poi un bel giorno la loro stella perde un po’ della sua luminosità, della sua magia e sul loro amore cade un velo di oscurità a cui entrambi dovranno far fronte, e che metterà a dura prova sia tutto quello in cui hanno creduto per una vita intera, sia il loro rapporto.
Soldati non è solo un romanzo d’amore tra due persone dello stesso sesso, non parla solo di cameratismo e di amicizia, ma parla anche di solidarietà, dell’intolleranza di coloro che credono che i gay siano persone più deboli rispetto agli etero, delle scelte fatte in nome di un ideale, dei legami che nascono e si forgiano grazie al rispetto e all’onore, della paura di perdere qualcuno di importante per colpa di qualcosa in cui non credi più come prima. È un romanzo d’azione che tiene il lettore con il fiato sospeso in attesa della prossima mossa, della svolta successiva, della nuova follia che colpisce gli esseri umani assetati di potere e gloria, del primo sguardo scambiato al ritorno da una missione e di quello preoccupato e impaurito quando si va in battaglia. Le scelte e le lotte che dovranno affrontare i nostri tre ragazzi sono molteplici, subdole e talvolta porteranno a situazioni ancora più complicate, ma ognuno di loro troverà la forza nell’altro per andare avanti, per non arrendersi, per trovare conforto e amore. Leggere questo libro è stato come addentrarsi in una giungla di sensazioni così forti da lasciarmi senza respiro. In alcuni momenti il flusso di adrenalina è stato così forte che ho avuto la sensazione di esserne completamente assorbita. Grayson, Deacon e Chandler mi hanno lacerato il cuore e poi lo hanno ricostruito, pezzettino dopo pezzettino, restituendomi quel sorriso che tante volte ha vacillato durante la lettura.
Soldati è un libro crudo, forte e a tratti sconvolgente, ma profondamente vero. All’autrice bastano poche parole per spiegare la desolazione della guerra, la miseria di gente disposta a morire in nome di un principio, giusto o sbagliato che sia. A far palpitare il cuore del lettore ogni volta che i nostri beniamini affrontano una nuova sfida. Vi consiglio questo libro con ogni fibra del mio essere, perché posso affermare con assoluta certezza che vale la pena leggerlo. Ci sarebbero ancora tante cose da dirvi ma vi lascio il piacere della scoperta, rigo dopo rigo, della profondità e della bellezza di questa storia. Vorrei tanto condividere con voi alcune citazioni del libro, ma ho deciso di limitarmi perché le frasi che mi hanno colpito in modo particolare sono tante e svelerebbero in parte la storia, quindi, ve ne lascerò solo una, e per le altre aspetto che lo facciate voi.
“ Avrei voluto amarlo più della morte e della paura…Io lo amo più della paura della morte, più del numero di pallottole che ci hanno sparato addosso dall’altra parte del mondo. È stato questo che ci ha spaventati per molto, troppo tempo. Avere paura l’uno per l’altro mentre il nemico ci faceva tremare. Amarlo al punto da dispiacersi di averlo accanto, troppo vicino ad un pericolo da cui nessuno di noi può proteggersi…”